L’homey-studio di Asaf Avidan
Un meraviglioso scorcio d’Italia ha ammaliato l’artista internazionale Asaf Avidan, che ha voluto regalare una casa qui alla propria musica. Per l’esattezza ha scelto una costruzione agricola, immersa nel verde delle colline di Pesaro, per rilassarsi e creare, nei tempi tra i concerti in tour.
Cantautore e polistrumentista, Asaf parla perfettamente italiano e ama l’Italia, dove è circondato delle sue bellezze naturali, sin dalla finestra del suo studio.
Le Marche e il colle San Bartolo, infatti, regalano un vero e proprio balcone sul mare dal quale trarre ispirazione. Asaf, per abbandonarsi pienamente al flusso creativo, ci ha richiesto uno studio di registrazione, direttamente in casa sua. Desiderio esaudito!
Nello studio, il regalo di una fan 🙂
Uno studio “nascosto”
Il brief dell’artista è stato molto semplice: non stravolgere l’anima della casa, per conservarne il senso di accoglienza. Ecco perché, grazie ad un’acustica “seamless”, non si notano particolari cambiamenti estetici. Nessun effetto “prima-dopo”, insomma.
A livello estetico, s’intende, perché qui l’acustica c’è, e come! Ma non si vede.
Al termine del nostro intervento, l’atmosfera di casa è rimasta intatta, con l’aggiunta di uno studio di registrazione progettato e costruito secondo tutti i crismi del caso.
La progettazione è stata curata dalla Studio Sound Service di Donato Masci e Cecilia Torracchi.
Dettagli della control room.
Il trattamento acustico è stato puntuale e chirurgico, tanto da risultare semplicemente invisibile. Questo ha consentito all’artista di adibire un intero settore della propria abitazione a studio creativo. Uno spazio da dedicare completamente alle sue parole, alla sua musica; alla sua voce, ai suoi strumenti.
La regia vista dall’isobooth.
I dettagli
Lo studio si sviluppa rispettando le strutture originarie della casa ed è composto da una control room e da un isobooth. Per “nascondere” il trattamento acustico, le scelte estetiche hanno giocato un ruolo fondamentale.
Parte dell’isobooth.
Selezionando i colori e le stoffe più adatte all’arredamento d’origine, abbiamo “integrato” il trattamento subìto dalle stanze della control room e dell’isobooth.
I mattoni a vista dell’isobooth
In particolare, per l’isobooth è stato mantenuto un muro di mattoni completamente a vista, sfruttando l’acustica naturale, regalata dalla casa.
Il set strumenti di Asaf.
La control room, retro.
La meravigliosa control room gode di un “quadro naturale” visibile dalla grande finestra della stanza.
Le due bass trap e gli elementi fono assorbenti sul soffitto a completare il trattamento sono stati installati senza disturbare in alcun modo il panorama dello “studio con vista”.
La vista dalla control room, dal fondo, durante l’allestimento.
In compagnia della natura e dei suoi animali, Asaf Avidan oggi compone molte delle sue canzoni qui.
Immerso nelle meraviglie marchigiane, negli spettacolari panorami, nel buon cibo e nei colori della natura, che cullano e ispirano il processo creativo di un’artista dal talento unico.