Fiery Water Factory: lo studio di registrazione più “ambientale” mai visto!
Chi avrebbe mai pensato che una “trunera” potesse ospitare uno studio di registrazione?
Esatto – una “trunera”, una vera e propria casa colonica, tipica dell’alessandrino, costruita in terra cruda. Una di queste cosiddette “case di terra della Fraschetta” è stata convertita a facility audio, composta da una regia, una sala di ripresa e due isobooth.
Basterebbe questo per descrivere la particolarità di un progetto senz’altro irripetibile. La Studio Sound Service si è esibita in una progettazione unica nel suo genere e noi di Proaudio… abbiamo costruito!
LA SFIDA PROGETTUALE DELLA “TRUNERA”
Come spesso succede, lo studio è nato in un ambiente non concepito per “suonare alla perfezione”. Ecco perché, per allestire uno studio di registrazione con tutti i crismi, il maestro Donato Masci ha lavorato su un progetto ancora più ad hoc del solito.
Si è tenuto conto dell’acustica insolita creata dal soffitto a voltine di laterizio e dai mattoni in terra rossa – capaci di assorbire le medio-alte frequenze ma non le basse. E dell’impossibilità di forare le pareti laterali, in terra cruda…
LA PUREZZA DI GEOMETRIE E MATERIALI
I disegni geometrici delle sale hanno preso forma, grazie alla combinazione di pannelli mobili per la sala di ripresa e di un telaio indipendente dalle pareti per il trattamento acustico della regia.
L’utilizzo di stoffa e legno, i nostri “soliti” materiali, è stato una scelta doppiamente vincente. “Doppiamente” perché, oltre a garantire un risultato ottimale, ha contribuito a costruire lo studio seguendo lo stile etnico dell’edificio e delle persone che ne avrebbero vissuto gli ambienti!
ECONOMICITÀ E SOSTENIBILITÀ: TECNICA E FILOSOFIA
Il rispetto per l’ambiente e la sostenibilità (economica oltre che ecologica) hanno guidato le scelte tecniche per la realizzazione dell’intero progetto e hanno saputo regalare al Fiery Water Recording Studio un’anima tutta sua.
La stessa anima che ci hanno messo i ragazzi di Fiery Water Factory nella costruzione dello studio. Una parte delle opere più tecniche, infatti, è stata svolta dalle nostre squadre, mentre un’altra dai ragazzi stessi.
La console custom, realizzata interamente da Fiery Water Factory è la prova tangibile (e di qualità) del loro prezioso contributo.
Anche l’utilizzo di pietra e legno, che si è sposato perfettamente con il contesto della “trunera”, ha significato un notevole contenimento dei costi, considerato che i tronchi di legno “sono arrivati” direttamente dal campo di “Bob” Carmelo Sofi, il proprietario e fonico residente del Fiery Water Recording Studio!
UNA PASSIONE “NATURALE” PER LA MUSICA
Un ringraziamento proprio a Carmelo Sofi è doveroso, per averci dato l’opportunità di lavorare a un progetto veramente irripetibile. Sin dall’inizio della progettazione, ci ha trasmesso la sua visione e la sua passione, per dare vita a un luogo in cui il tempo è “scandito solo dai metronomi” e dove la creatività può esprimersi in armonia con l’ambiente.
L’intero team, composto da Proaudio Construction per la costruzione e il coordinamento, Studio Sound Service per la progettazione, SMAP per l’equipment e CabloCustom per i cablaggi è fiero di aver contribuito a una realizzazione unica nel suo genere e all’insegna della sostenibilità.