LotoStudio 2.0 – la fioritura di un nuovo recording studio
Immerso nella campagna ravennate, esiste un luogo dove ogni artista può sentirsi come a casa per far germogliare naturalmente le proprie idee musicali. La stessa realizzazione di LotoStudio 2.0, come recording studio professionale, ha seguito il corso naturale delle cose; dalla sua nascita, più di vent’anni fa, fino ad oggi. Nel 2017, Gianluca Lo Presti, produttore dall’anima polivalente, ha assistito alla fioritura del suo studio, finalmente pronto per produrre e registrare ai massimi livelli.
La storia di LotoStudio inizia in una vecchia casa di campagna, di proprietà di Gianluca Lo Presti e di suo padre, “Il Comandante”, per dare sfogo ai progetti musicali di Gianluca.
Nel corso degli anni, questo studio, all’epoca “homemade”, ha contribuito ad alimentare la sua passione ed esperienza nel campo della produzione musicale.
Seguendo un percorso del tutto naturale, la formazione di una chiara maturità artistica e una maggiore consapevolezza delle proprie competenze tecniche hanno portato Gianluca a fare il grande passo: LotoStudio doveva diventare uno studio top, in grado di incontrare le esigenze di qualsiasi artista, fonico o produttore.
A inizio 2017, il team di Proaudio Construction, insieme alla progettazione acustica di Donato Masci di Studio Sound Service e all’equipment di SMAP, ha incontrato il desiderio di Gianluca Lo Presti di trasformare la sua vecchia struttura in un ambiente caldo e accogliente per la produzione musicale professionale.
Il vecchio LotoStudio cadeva letteralmente a pezzi ma era già dotato di parte dell’equipment necessario per produrre a ad alti livelli, con un suo sistema ibrido di equipment analogico-digitale. Negli anni della sua “gavetta”, infatti, Gianluca si era già affidato a Mauro Allegrezza e SMAP, i quali hanno contribuito alla realizzazione di LotoStudio 2.0 ancora prima che noi potessimo metterci le mani.
Il progetto acustico di Donato Masci è stato realizzato per sfruttare tutte le potenzialità acustiche della struttura. LotoStudio, infatti, è un recording studio compatto, composto da una regia di circa 20mq e una sala di ripresa di 16mq.
L’idea geniale di Donato è stata quella di creare un’acustica della ripresa la cui riverberazione (la diffusione del suono) fosse superiore alla cubatura della stanza. Il risultato è che la recording room si sviluppa su spazi ridotti ma suona come se fosse molto più ampia. Il “nuovo” suono è molto più naturale e brillante e si adatta perfettamente anche alle registrazioni di strumenti acustici.
Per fare questo, la struttura è stata trattata acusticamente con stoffe e pannelli di legno disposti lungo le pareti e sul soffitto. Nella ripresa è stata lasciata anche una parete con mattoni a vista per motivi estetici e di acustica.
Ogni intervento è andato per il meglio e, nel settembre 2017, i render sono diventati realtà. Abbiamo consegnato a Gianluca il suo nuovo recording studio!
Rispetto a prima, lo studio è veramente sbocciato, grazie ad un intervento che ha aperto il suono, rendendolo più brillante e naturale.
LotoStudio 2.0 è polivalente, capace di adattarsi a qualsiasi genere musicale e dotabile di un settaggio standard per adattarsi al lavoro di fonici e produttori professionisti.
Gianluca Lo Presti ha seguito la sua anima e la sua passione trovando il suo equilibrio nella figura ibrida di produttore, fonico e musicista. Ora è proprietario di un luogo perfetto dove poter esprimere la sua professionalità e dove accogliere gli artisti che amano la sua impronta sperimentale e alternativa.
LotoStudio 2.0 è una sorta di agriturismo musicale dove l’artista si isola e compone, grazie ad un’atmosfera, e un contatto con la natura, che permette di sviluppare la sua creatività inespressa.